Dottoressa Francesca Meda

Assistente di Nefrologia e Dialisi

Aree di interesse medico

Nefrologia e Dialisi

Specializzazione

Medicina Interna

Pubblicazioni personali su PubMed

Serum autoantibodies: a road map for the clinical hepatologist.

Genetic variants of endothelial nitric oxide synthase in patients with primary biliary cirrhosis: association with disease severity.

Common variants of the matrix metalloproteinase-3 (stromelysin) gene promoter in primary biliary cirrhosis.

Posizioni

Le cliniche in cui lavora il medico

IRCCS Humanitas Research Hospital, Via Alessandro Manzoni, 56, Rozzano, MI, Italia

Domande frequenti

Cos’è l’insufficienza renale?

L’insufficienza renale è quella condizione in cui i reni non riescono più a svolgere la propria funzione, che consiste nella regolazione dell’equilibrio idrico e salino, nell’eliminazione di acidi e scorie dall’organismo e nella produzione di ormoni (come l’eritropoietina).

Quando l’insufficienza renale si sviluppa rapidamente, da poche ore a pochi giorni, viene definita come “acuta”  ed è una condizione potenzialmente letale. Generalmente, se riconosciuta e trattata adeguatamente, può essere reversibile.

Quando invece l’insufficienza renale si sviluppa lentamente (nel corso di mesi o anni), viene definita come cronica. Essa è una condizione irreversibile e i sintomi si manifestano solo tardivamente, quando la malattia è già avanzata. In linea generale, si può rallentare l’evoluzione di questa condizione ma, se essa giunge al suo stadio più avanzato, rende necessario l’utilizzo della dialisi o il trapianto di rene.

Cos’è il diabete di tipo 1?

Il diabete di tipo 1, detto anche diabete giovanile o insulino-dipendente, insorge tipicamente prima dei 30 anni, in particolare nell’infanzia o in età adolescenziale, per la completa assenza della secrezione dell’insulina conseguente alla distruzione delle beta-cellule del pancreas che la producono. Riguarda il 5-10% dei diabetici.

Cos’è il diabete di tipo 2?

Il diabete di tipo 2, detto anche diabete insulino-resistente o senile, insorge tipicamente in età adulta (di solito dopo i 30-40 anni) ed è caratterizzato da un difetto (che può peggiorare nel tempo) nella produzione dell’insulina da parte del pancreas, che si instaura su una preesistente condizione di insulino-resistenza, ovvero una resistenza all’azione dell’insulina che si verifica, in particolare, nel fegato, nel tessuto muscolare e in quello adiposo. A causa di questa resistenza, l’insulina non riesce a svolgere la propria funzione a livello degli organi bersaglio, con conseguente eccessiva produzione di glucosio da parte del fegato e una sua ridotta utilizzazione da parte dei muscoli.

Cos’è il diabete mellito?

Il diabete mellito è una malattia cronica che solo in Italia interessa oltre tre milioni di persone (il 5,3% della popolazione).
È caratterizzata da una condizione di iperglicemia, ovvero un’eccessiva presenza di zuccheri (glucosio) nel sangue, a sua volta conseguente a una carenza (per insufficiente o assente produzione) o a una ridotta azione dell’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas e deputato al controllo del livello ematico di zuccheri (glicemia).